Ingredienti:
Si inizia facendo cuocere la pasta in abbondante acqua non troppo salata, mediamente la metà di quanto la salereste normalmente (ci penseranno il pecorino a e il pepe a dare sapore al piatto). Nel frattempo va posto il formaggio grattuggiato in un contenitore, nel quale va poco alla volta aggiunta l’acqua di cottura, amalgamando bene il composto fino a ottenere unacrema piuttosto liquida. E’ bene lasciarla discretamente liquida perché poi andrà ripassata in padella e quindi l’acqua si restringerà, e anche perché il composto molto liquido servirà a completare la cottura della pasta insaporendola.
Quando la pasta è quasi al dente scolarla mantenendo in una ciotola l’acqua di cottura. Buttare immediatamente la pasta nella padella dove abbiamo precedentemente versato il composto di acqua e pecorino, ma mettendo la padella sul fuoco solo dopo che vi abbiamo versato la pasta!
A questo punto mantecare la pasta in padella a fuoco moderato, o basso, avendo cura di far ultimare la cottura della pasta, aggiungendo di volta in volta un po’ dell’acqua di cottura residua se si dovesse restringere troppo.
E’ questo ciò che conferisce alla ricetta la sua cremosità: la pasta, nel terminare la cottura, rilascia l’amido che, rimanendo nella padella ed unendosi al cacio liquefatto, aderisce bene alla pasta e le conferisce quell’aspetto cremoso che è l’invidia dei non addetti ai lavori.
A 10 secondi dalla fine della mantecatura aggiungere ancora una spolverata di pecorino grattugiato, per dare un tocco di filante espressività, e macinare abbondante pepe sopra il tutto. Contemporaneamente macinare una spolverata di pepe nero sul fondo del piatto dove immediatamente andremo ad adagiare i nostri tonnarelli.
Chiudere il piatto con un’ulteriore spolverata di pepe nero macinato al momento e servire all’istante.